Riceviamo da Vito "papà" Rotondi la seguente con la quale ci spiega come mai non potrà essere a Venezia....
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Caro Donato, cari Tutti, con ritegno e dispiacere mi accingo a rispondere alla tua mail e dovrò farlo con estrema sincerità perchè non c'è nulla da nascondere allorchè nella vita di un uomo si presentano fatti e accadimenti che ne possano condizionare il prosieguo e l'adozione di accorgimenti e sacrifici rendono la stessa vita forse più sicura e certamente in linea con il dettato di chi ha momentaneamente fissato il clichet dei comportamenti da tenere.
Parole forse incomprensibili ma mi sforzo ora di renderle più intelligibili corroborandole di fatti che sono avvenuti nel recente mio passato. Ho avuto un serio problema all'apparato cardiaco e dopo molte dolorose e stressanti visite ,sono stato operato nel marzo ultimo scorso con una certezza al 75/80 per cento che il guaio possa considerarsi superato se non contribuendo in maniera costante e continua a mantenere uno stile di vita cauto e gradatamente ordinato.
Sono in continuata convalescenza con obiettivi ben precisi da portare a compimento almeno fino alla prossima primavera. Non sono debilitato ma devo essere sereno nel mio habitat e soprattutto condurre uno stile di vita metodico e ordinato.
A tanto devo aggiungere che ho una mamma di 89 anni che devo accudire con l'aiuto di mia moglie e in alternanza a mio fratello che si è sacrificato sobbarcandosi tutto l'onere dei compiti durante la mia assenza forzata per il malanno che mi ha colpito.
Ve lo dico con la morte nel cuore ,non ci sarò a Venezia, non ci posso essere ,mi è impossibile di esserci per tutto ciò che vi ho detto e per tutto ciò a cui devo tenere fede per il mio bene e per il bene della mia famiglia.
Vi voglio tanto bene e perchè possa esserci un futuro e possa avere la possibilità di vedervi in seguito ,rimarrò a curarmi le ferite con attenzione e forza d'animo.
So che la visita alla Scuola di San Rocco dove campeggia maestosa la pittura di Jacopo Tintoretto, sarà per tutti i partecipanti un bellissimo viaggio che vi inebrierà di arte e uscendo dalla scuola, non dimenticate di fare una capatina nella Chiesa della Madonna dei Frari dove sono depositate maestose tombe e un grande Tiziano.
Vi auguro una buona estate ed un pensiero profondo va alla nostra amicizia e fratellanza .
Sempre Maelstrom come sempre Marinai.
Un forte abbraccio, Vito .
